mercoledì 22 dicembre 2010

la libertà è lo svincolarsi dai valori

I valori ci limitano nella visione della vita, formano i preconcetti mentali che ci obbligano a vivere una vita sotto il peso di un giogo immenso. Pensate ai vostri valori, amore, odio, razza, odore, etc., tutto frutto di percezioni soggettive che limitano la visione globale delle cose; basterebbe staccarsi dalla valutazione delle cose che percepiamo e passarre alla loro accettazione come singole percezioni, così si eviterebbe ogni forma di scontro e di sofferenza.
Se ogni persona capisse che il suo modo di intendere il mondo è esclusivamente suo e vive in autarchia, tutti potremmo vivere più sereni e senza essere schiavi di noi stessi.

5 commenti:

  1. concordo!!! Invece che cristallizzarsi in quelle che crediamo essere le nostre solide convinzioni, le quali in realtà sono fragili e vuote poichè derivano da una visione superficiale della vita, sarebbe necessario capire che le cose appaiono diverse a seconda di come le si interpreta soggettivamente... quindi quale è la loro vera natura?? Dato che è impossibile risalire ad essa in modo oggettivo a causa delle convenzioni sociali, di cosa pensiamo e di cosa crediamo di pensare bisognerebbe vivere in armonia, senza odio e rancore accettando ciò che è senza pretendere di detenere verità e percezioni assolute.

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  2. Sono assolutamente d'accordo, la nostra verità è solo parziale e come tale va considerata. La più grande guerra ed il più piccolo conflitto interiore hanno come denominatore comune la presunzione di conoscere la verità assoluta.

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  3. "Se ogni persona capisse che il suo modo di intendere il mondo è esclusivamente suo e vive in autarchia, tutti potremmo vivere più sereni e senza essere schiavi di noi stessi." In realtà se cosi facesse saremmo schiavi di noi stessi più di prima. La dipendenza "schiavizzante" da se stessi è intrinseco al concetto di autarchia. La liberta, per come la vedo io, è poter fare quello quello che vuoi, e non solo quello che puoi, perche, citando Fabrice Cazeneuve, altrimenti è solo autorizzazione.
    Libertà vuol dire permettere a se stessi di agire in modo da esplicare pienamente e in tutto il suo potenziale ciò che siamo! renderlo da potenza ad atto. Accetarlo se ci piace, rifiutarlo se non ci va. I sensi fanno parte di noi e vivere di pura emozione sarebbe come negare "noi". In fondo, quale facoltà tra quelle che possediamo ci rendi coscienti del "noi" ? la ragione. libertà, dunque, è agire con ragione e tramite questa decodificare la realtà alle volte tramite l'emozione, altre attraverso la pura percezione o altre ancora farsi semplicemente trascinare da eventi e persone portandoci dietro solo la curiosità di vedere dove arriveremo.

    Sara

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  4. Cara Sara, a mio avviso la libertà non è fare quello che vuoi, ma sapere cosa vuoi fare. Nella nostra realtà quotidiana siamo continuamente spinti a muoverci in molte direzioni senza nemmeno sapere se ne abbiamo voglia. Pensa al denaro, pura creazione umana dalla quale dipendiamo, oppure lo status sociale, la cultura, il protagonismo, l'antagonismo od il deuteragonismo che ci guidano nei ruoli della giornata, i ruoli stessi, etc., etc. . Quello che voglio dire è che la vera libertà è dentro di noi, nella consapevolezza di ciò che siamo, dei nostri limiti, dei nostri veri desideri, delle nostre vere e emozioni; quindi la libertà è direttamente proporzionale alla consapevolezza.

    Libertatario

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  5. E' esattamente quello che dicevo scrivendo che la liberta è poter esplicare pienamente ciò che siamo! e per come la vedo io poter fare quello che vuoi, però, coincide con il sapere quello che vuoi, dato che si presuppone che si pensi alle proprie azioni.
    Comunque noto che c'è una certa insistenza nel cercare di dare una definizione di liberta per sottrazione: liberta è tutto cio che non è ecc...
    secondo me, quello che tutti state dicendo è quello che volete o non, quello che se non ci fosse vi farebbe SENTIRE LIBERI, ma non necessariamente ESSERLO. credo che si debba partire da un concetto un po piu astratto per poi giungere ad analizzare il contesto sociale in cui viviamo in termini di libertà.

    S.

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